Quest’anno è cominciato così, un po’ strano per i pensieri che dal profondo vengono su. Sono quei pensieri che vivo in solitudine per non sentire il solito “Tu pensi troppo” che non mi attraversa più, ma che talvolta impone riflessioni di cui non ho voglia.
Ho un po’ di tempo da dedicarmi, ho vicino il mio sudoku reso completamente inutile dal non avere una penna a portata di mano, evidentemente non si basta, come non si basta il tablet se ho dimenticato o non ho avuto modo di ricaricarne la batteria. Alla fine forse la cosa migliore è un libro … ma mi sbaglio ancora. Un libro è inutile al buio. Ci vuole sempre qualcuno che “accenda una luce quando fa buio”… Sembra proprio che nulla si basti. E mi viene in mente il titolo di un libro di Margaret Mazzantini, una scrittrice che apprezzo soprattutto per come più che per cosa scrive. Nessuno si salva da solo. Si, nulla si basta, nulla come nessuno.
Milena Campagnuolo (4 febbraio 2016)