“Le poesie non si spiegano, se raggiungono il posto giusto le senti, ti grattano dentro”.
“Qual è il posto giusto?”
“Cercalo”
Serbina storceva la bocca, lo guardava scettica, con quella faccia da disgraziata. Si tastava la pancia, le gambe.
“Anche un piede va bene?”
“È un po’ in basso.”
“Io sento che mi gratta lì, la tua poesia.”
(Margaret Mazzantini in Venuto al mondo)